domenica 26 aprile 2020

L’ elio: una risorsa naturale poco nota


La posizione dell'Elio, in testa alla colonna dei gas nobili, a destra nella tavola periodica degli elementi chimici
Posizione del gas nella Tavola Periodica degli elementi
L'elio primo gas nobile nella tavola periodica degli elementi chimici, nel nostro pianeta  è naturalmente presente nella forma di  gas, solitamente è poco conosciuto e scarsamente considerato nelle discussioni e valutazioni sulla disponibilità e sfruttamento delle risorse terrestri.  

I palloncini colorati di gomma riempiti d'elio che volano per la leggerezza di questo gas
I palloncini di gomma riempiti d'elio

Utilizzo dell'elio

Tuttavia oggi è un gas il cui utilizzo è divenuto indispensabile in un vasto campo applicativo, che va  dalle sofisticate apparecchiature medicale di risonanza magnetica (RMI), ai superconduttori, all'industria criogenica, oltre a gonfiare i palloncini di gomma, quest'utilizzo è oggi deprecato, da molti osservatori,  come causa di sperpero di una risorsa naturale non soltanto non rinnovabile, ma anche a rischio d'esaurimento nel breve termine.

Diffusione del gas in natura

Per quanto nell'universo l'elio sia il secondo elemento più abbondante, dopo l’idrogeno da cui è prodotto per fusione nucleare nelle stelle, sulla Terra è molto scarso, per cui costituisce una risorsa  naturale limitata, non rinnovabile e forse la più facilmente esauribile, tra le risorse naturali attualmente sfruttate, per le sue limitate riserve.

Campione di roccia mostrante un mineralizzazione giallastra di carnotite, minerale uranifero da cui si origina dell'elio, entro un'arenaria
Mineralizzazione giallastra di carnotite in un'arenaria
Sulla Terra l'elio si genera durante il processo di decadimento naturale di Uranio e Torio, un processo lento, e continuo nel tempo, tuttavia le sue caratteristiche fanno sì che soltanto una infima parte di esso  rimanga conservata nella crosta terrestre e quindi sia utilizzabile per il suo sfruttamento.

Come prodotto del decadimento radioattivo, gli atomi di elio, sotto forma di particelle alfa,  si possono trovare intrappolati nel reticolo cristallino dei minerali uraniferi, quali la pechblenda, la carnotite, la monazite e la cleveite che è il primo minerale in cui questo gas

venerdì 24 aprile 2020

I moti browniani del prezzo del petrolio dopo il Black Monday


L’osservazione dell’andamento del prezzo del WTI e del Brent rispetto all'indice Dow Jones, fatta lungo la serie cronologica dal 1° gennaio 2019 aprile al 20 Aprile 2020, mostra aspetti interessanti, per una significativa differenza di comportamento riscontrabile a partire dall'ormai famoso “Black Monday” del 9 Marzo 2020.
Andamento del prezzo del barile WTI rispetto all'indice  Dow Jones dal gennaio 2019 a Aprile 2020

Fino al 6 marzo il prezzo del barile, per entrambi i greggi, si manteneva

giovedì 23 aprile 2020

Perchè il prezzo del petrolio influenza quello dei formaggi


Mercato globale

Causa la globalità del mercato, le perturbazioni sull'economia mondiale indotte dal crollo del prezzo del petrolio possono colpire settori di mercato che apparentemente hanno scarse relazioni reciproche, come è il caso del mercato caseario. 
Economia dell'industria casearia: serie storiche del prezzo del Brent, Cheddar e latte in polvere a partire dal 2009
Grafico elaborazione CLAL
Per quanto possa sembrare strano,

martedì 14 aprile 2020

Il prezzo del petrolio


Capire il mercato del prezzo del petrolio con le sue montagne russe

Ancora una volta, dall'inizio di quest'anno, abbiamo assistito ad una repentina caduta del prezzo del petrolio, che nel giro di poche settimane ha perso circa il 75% del suo valore, scendendo da  circa 70$  a poco più di 20$ al barile. Si noti che la discesa del prezzo è anteriore alla crisi economica dovuta alla pandemia da Convid 19
Andamento nel periodo 2000-2020 dei tre prezzi al barile dei maggiori greggi petroliferi di riferimento WTI, Brent, Dubai Fateh, e dell'indice Down Jones, con  indicati i principali eventi che ne hanno influenzato il prezzo, positivamente o negativamente
Andamento nel periodo 2000-2020 dei tre maggiori greggi petroliferi di riferimento e dell'indice Down Jones, con  indicati i principali eventi che ne hanno influenzato il prezzo, positivamente o negativamente.  
La prima domanda che viene da porsi è se vi sia stato un forte eccesso di domanda rispetto all'offerta, ossia se si è prodotto , o meglio estratto dal sottosuolo, troppo greggio rispetto alla sua richiesta nel mercato mondiale? O forse il prezzo dipende da tanti fattori e non è semplicisticamente riportabile ad fattore di bilanciamento e continuo riaggiustamento fra domanda e offerta nel mercato.
Osservando il grafico possiamo notare che: